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Ecosistema Bitcoin: il motore del prossimo bull market

Bitget Research
2023/12/15
Ecosistema Bitcoin: il motore del prossimo bull market

Abstract

• All’inizio del 2023, l’effetto ricchezza di Bitcoin – inteso come percezione dell’aumento del valore di BTC – è diventato piuttosto evidente, con il prezzo che è salito dai $16.500 di inizio anno fino a raggiungere quota $42.000. Oltre a Bitcoin stesso, nel suo ecosistema sono confluiti anche i fondi di mercato.

• L’esempio più significativo è dato dall’impennata dei token BRC-20 nell’ambito del protocollo Ordinals. La dimensione del mercato dei token BRC-20 ha superato i $4 miliardi, 40 volte più grande rispetto ai $100 milioni del marzo di quest’anno. La crescita sta anche alimentando la continua innovazione e lo sviluppo dell’intero ecosistema Bitcoin.

• L’attuale attenzione del mercato per l’ecosistema Bitcoin si concentra su due aspetti. Il primo è costituito dai protocolli di emissione degli asset, principalmente Ordinals, Atomicals, Runes, PIPE e Taproots Assets. Il secondo è rappresentato dalle soluzioni di scaling, come Lightning Network, RSK, Stacks, RGB e BitVM.

• Nell’ecosistema Bitcoin, i settori che attualmente mostrano un significativo effetto ricchezza sono, in primo luogo, gli asset BRC-20 del protocollo Ordinals, gli asset ARC-20 e Realm del protocollo Atomicals, PIPE del protocollo Pipe e i token delle reti di espansione di Bitcoin (RIF, STX). In questo articolo analizziamo le motivazioni alla base dell’effetto ricchezza di questi asset e presentiamo le possibilità di coinvolgimento per gli investitori.

• Oltre che sull’innovazione tecnologica, il vivace ecosistema Bitcoin si basa sul coinvolgimento di vari operatori di mercato, tra cui i singoli investitori, gli exchange, i progetti, i miner e le istituzioni finanziarie. In questo articolo analizziamo quindi le opportunità e i rischi per questi cinque gruppi nello sviluppo dell’ecosistema Bitcoin, in modo da fornire un riferimento per le decisioni di investimento e di crescita commerciale.

• Considerando il futuro contesto macroeconomico e le condizioni di mercato, l’ecosistema Bitcoin ha prospettive promettenti. Non solo le criptovalute più popolari come BTC e ORDI avranno un notevole margine di aumento di valore (apprezzamento), ma ci saranno anche nuove opportunità per le crypto 100X dell’ecosistema Bitcoin.

• Il volume di trading sul mercato Bitcoin NFT è aumentato in modo significativo, ma la scala attuale rimane relativamente piccola. Pertanto, si prevede un potenziale di crescita di oltre 100X (100 volte) in futuro. Nel frattempo, Lightning Network è destinato a diventare il principale supporto tecnologico per una più ampia adozione dei pagamenti in Bitcoin nel breve e medio termine.

• Combinando le analisi menzionate, Bitget Research propone sei previsioni principali sulle tendenze future dell’ecosistema Bitcoin.

Indice

1. Cos’è l’ecosistema Bitcoin

1.1 Definizione dell’ecosistema Bitcoin

1.2 Sviluppo dell’ecosistema Bitcoin dalla A alla Z

1.3 Attuale focus dell’ecosistema Bitcoin

1.3.1 Protocolli di emissione degli asset

1.3.1.1 Protocollo Ordinals

1.3.1.2 Protocollo Atomicals

1.3.1.3 Protocollo Runes

1.3.1.4 Protocollo PIPE

1.3.1.5 Protocollo Taproot Assets

1.3.2 Soluzioni di scaling

1.3.2.1 Lightning Network

1.3.2.2 Rootstock

1.3.2.3 Stacks

1.3.2.4 RGB

1.3.2.5 BitVM

2. I settori con il maggior effetto ricchezza dell’ecosistema Bitcoin

2.1 BRC-20 (protocollo Ordinals)

2.2 ARC-20 e Realm (protocollo Atomicals)

2.3 PIPE (protocollo Pipe)

2.4 I token di espansione di Bitcoin

3. Opportunità e rischi affrontati dai vari player dell’attuale ecosistema Bitcoin

3.1 Investitori individuali

3.2 Exchange

3.3 Progetti

3.4 Miner

3.5 Istituzioni finanziarie

4. Possibili tendenze future e colli di bottiglia nell’ecosistema Bitcoin

5. Conclusione

6. Strumenti e siti web di riferimento

7. Appendice

Esclusione di responsabilità: questo articolo non è una consulenza di investimento. Gli investimenti in criptovaluta comportano dei rischi e devono essere effettuati con cautela.

Main body

Con l'ingresso nella seconda metà del 2023, non soltanto è terminato il ciclo di rialzi dei tassi di interesse della Federal Reserve, ma anche l’approvazione di un ETF Spot su Bitcoin da parte della SEC è diventata quasi una certezza. Una volta approvato l’ETF Spot su Bitcoin, i fondi della finanza tradizionale potranno confluire legalmente nell’ecosistema Bitcoin. In presenza di aspettative così importanti, non solo Bitcoin sta mantenendo una solida tendenza al rialzo, ma sta anche spingendo lo sviluppo di progetti correlati all’interno del suo ecosistema.

La crescita esplosiva, a partire dal mese di novembre, del settore BRC-20 all’interno dell'ecosistema Bitcoin ne è un chiaro esempio. Lo straordinario effetto ricchezza dei token BRC-20 come ORDI, SATS, RATS, ecc. ha attirato grande attenzione sull’ecosistema Bitcoin. Capire cos’è l’ecosistema Bitcoin e quali progetti vale la pena tenere sott’occhio potrebbe essere la chiave per cogliere le opportunità del prossimo bull market (mercato rialzista).

1. Cos’è l'ecosistema Bitcoin?

1.1 Definizione dell’ecosistema Bitcoin

L’ecosistema Bitcoin è un sistema composto da soluzioni, protocolli, applicazioni e asset progettati per migliorare l’uso e l'efficienza della rete blockchain Bitcoin. Le attuali discussioni sull’ecosistema Bitcoin si concentrano su due aspetti: i protocolli di emissione di asset e le soluzioni di scalabilità.

Protocolli di emissione di asset: sono protocolli che definiscono gli standard tecnici per l’emissione di asset. Al momento includono Ordinals, Atomicals, Runes, PIPE e Taproot Assets.

Soluzioni di scaling: sono progettate per migliorare le prestazioni di base della rete Bitcoin. Le soluzioni chiave in questo settore includono Lightning Network, Rootstock (RSK), Stacks, RGB Protocol e BitVM.

1.2 Sviluppo dell’ecosistema Bitcoin dalla A alla Z

Per capire il processo di evoluzione dell’ecosistema Bitcoin è fondamentale esaminare alcune tappe fondamentali.

Il 31 ottobre 2008, Satoshi Nakamoto ha pubblicato il documento “Bitcoin: A Peer-to-Peer Electronic Cash System”, che illustra il concetto e le specifiche tecniche di Bitcoin. Successivamente, il 3 gennaio 2009, Nakamoto ha minato il blocco genesis della rete Bitcoin, segnando di fatto la nascita di Bitcoin.

Fin dalla sua creazione, Bitcoin ha attirato l’interesse di vari esperti di crittografia e informatica. Man mano che iniziava a diffondersi, sempre più persone hanno adottato Bitcoin sviluppando un ecosistema di applicazioni intorno ad esso. In questa fase iniziale si è formato un modello di industria – composto da chip, circuiti integrati, exchange, portafogli, software applicativi, ecc. – intorno alla produzione e al trading di Bitcoin. Questo sviluppo ha progressivamente portato Bitcoin e altre criptovalute all’attenzione del pubblico.

Oltre alla produzione e al trading, si è cominciato a esplorare lo sviluppo di applicazioni più pratiche sulla rete Bitcoin. Si sono però incontrati dei colli di bottiglia tecnici inerenti alla rete blockchain stessa. Ciò è dovuto al trilemma della blockchain, una sfida nella progettazione dei sistemi blockchain per garantire contemporaneamente decentralizzazione, sicurezza e scalabilità.

Il trilemma della blockchain

Rispetto alla scalabilità, la decentralizzazione e la sicurezza sono generalmente considerate più importanti. Pertanto, migliorare la scalabilità senza sacrificare la decentralizzazione e la sicurezza della rete Bitcoin è diventato un punto focale nei progressi tecnologici di Bitcoin.

Ad oggi, Bitcoin ha subito due importanti aggiornamenti tecnici, determinanti nel favorire la dinamicità dell’attuale ecosistema Bitcoin.

• Il primo importante aggiornamento tecnico: Segregated Witness (SegWit)

Segregated Witness è stato il primo aggiornamento tecnico significativo del protocollo Bitcoin. Ha aumentato il limite delle dimensioni dei blocchi Bitcoin da 1MB a 1MB + 3MB e ha migliorato la malleabilità delle transazioni di Bitcoin.

La struttura delle transazioni Bitcoin prima dell’aggiornamento Segregated Witness era la seguente:

Struttura delle transazioni Bitcoin prima dell’aggiornamento Segregated Witness (fonte: The SegWit Transaction Capacity Increase)

La struttura delle transazioni Bitcoin dopo l’aggiornamento Segregated Witness è la seguente:

Struttura delle transazioni Bitcoin dopo l’aggiornamento Segregated Witness (fonte: The SegWit Transaction Capacity Increase)

• Il secondo importante aggiornamento tecnico: Taproot

Taproot si è concentrato su tre principali “proposte di miglioramento di Bitcoin” (BIP), che insieme costituiscono il nucleo di questo aggiornamento.

1) BIP 340 – Firme di Schnorr: introduce le specifiche delle firme di Schnorr, un algoritmo utilizzato per le firme digitali su Bitcoin. Le firme di Schnorr, rispetto alle precedenti firme ECDSA, offrono una migliore efficienza, firme di dimensioni ridotte e una maggiore sicurezza. Consentono inoltre di aggregare più multi-sig (firme multiple), riducendo in modo significativo le dimensioni delle transazioni e migliorando la privacy.

2) BIP 341 – Segregated Witness v1 (SegWit v1) e Taproot: descrive come migliorare la struttura delle transazioni di Bitcoin attraverso Taproot e SegWit v1. Permette agli smart contract di apparire esternamente indistinguibili dalle normali transazioni, aumentando così la privacy. Inoltre, riduce le dimensioni delle transazioni, facendo così diminuire le commissioni di transazione. Questa BIP include anche regole dettagliate per l’utilizzo delle firme di Schnorr.

3) BIP 342 – Tapscript: aggiorna il linguaggio di script Bitcoin per renderlo compatibile con le firme di Schnorr e con Taproot. Queste modifiche rendono più flessibile ed efficiente la scrittura e l’esecuzione degli smart contract su Bitcoin.

Le tre proposte hanno apportato miglioramenti significativi alla rete Bitcoin, tra cui una maggiore efficienza, una migliore privacy e smart contract più flessibili e potenti. Questi progressi sono fondamentali per lo sviluppo futuro della rete Bitcoin, in particolare per promuovere la creazione delle applicazioni del suo ecosistema e lo sviluppo della finanza decentralizzata.

Calendario e traguardi di Bitcoin

Dopo questi due importanti aggiornamenti tecnici, lo sviluppo dell’ecosistema Bitcoin si è concentrato su due aspetti. Il primo è quello delle soluzioni di scalabilità, con la continua esplorazione di nuove soluzioni tecnologiche come il Lightning Network di Bitcoin, la tecnologia sidechain e la BitVM. Il secondo è quello dei protocolli di emissione di asset, che puntano a emettere più asset e distribuire applicazioni sulla blockchain Bitcoin in modo simile a Ethereum, tramite protocolli come Ordinals, Atomicals e Runes.

Seguendo questa tendenza, nel marzo 2023 è venuto alla luce il primo token dello standard BRC-20 basato sul protocollo Ordinals, ORDI. Il suo evidente effetto ricchezza ha ulteriormente sospinto il già vigoroso processo di costruzione dell’ecosistema Bitcoin.

1.3 Attuale focus dell’ecosistema Bitcoin

Nota: per facilitare la scrittura e la comprensione di questo articolo, d’ora in poi utilizzeremo il termine “gas” per riferirci al concetto di commissioni di transazione sulla rete BTC.

L’ecosistema Bitcoin è variegato, ma l’attuale attenzione del mercato si concentra principalmente su due aree: i protocolli di emissione degli asset e le soluzioni di scalabilità.

1.3.1 Protocolli di emissione degli asset

Nei primi mesi del 2023, i protocolli di emissione degli asset su Bitcoin hanno registrato una crescita esplosiva. Grazie al notevole effetto ricchezza generato da diversi token dello standard BRC-20 all’interno protocollo Ordinals, sono arrivati sul mercato altri protocolli. I principali sono Ordinals, Atomicals, Taproot Assets, Runes e PIPE.

1.3.1.1 Protocollo Ordinals

Cos’è il protocollo Ordinals?

Il protocollo Ordinals, introdotto nel gennaio 2023 dallo sviluppatore di Bitcoin Casey Rodarmor, è un protocollo di emissione di asset basato su Bitcoin. Il protocollo si compone di due parti: la teoria della numerazione degli Ordinals e le Inscriptions (iscrizioni). La teoria della numerazione consente di assegnare un identificatore univoco a ciascuno dei 2,1 quadrilioni di Satoshi (l’unità più piccola di Bitcoin), mentre l’iscrizione è il processo di attribuzione di un contenuto a un UTXO (output di transazione non speso).

Il protocollo Ordinals può essere inteso in termini semplici come segue: il processo di emissione di asset del protocollo Ordinals è simile alla scrittura di contenuti in uno spazio (dati dei testimoni). Ad esempio, nel caso dei token che utilizzano lo standard BRC-20, le informazioni vengono scritte in questo spazio (registrate in codice JSON), mentre per gli NFT vengono inserite le informazioni sulle immagini. Questo processo di scrittura è noto come iscrizione.

Perché è stato creato il protocollo Ordinals?

La creazione del protocollo Ordinals è legata alla mancanza di un sistema semplice e sicuro per l’emissione di asset sulla rete Bitcoin. Il creatore del protocollo Ordinals, Casey Rodarmor, ha trasportato contenuti sugli UTXO tramite Inscription, sfruttando la sicurezza della rete Bitcoin. Contemporaneamente, la capacità di Taprootscript apportata a Bitcoin ha reso possibile l’emissione semplice e sicura di asset sulla rete Bitcoin.

Stato attuale del protocollo Ordinals

Sulla base del protocollo Ordinals stesso, sono emersi due tipi di asset principali: i token BRC-20 e gli NFT Ordinals.

1) Token BRC-20

Lo standard dei token BRC-20 è un’innovazione introdotta sulla rete Bitcoin, creata dall’utente Twitter @domodata l’8 marzo 2023. Lo standard sfrutta i dati JSON all’interno delle iscrizioni Ordinal per facilitare il processo di distribuzione, minting (conio) e trasferimento del token. Queste sono le tre funzioni principali dello standard BRC-20.

Al 4 dicembre 2023, il volume giornaliero di trading on-chain dei token BRC-20 è di circa $22 milioni. Sugli exchange centralizzati, l’attuale volume di trading giornaliero è compreso tra $800 e $900 milioni. La capitalizzazione di mercato totale del settore BRC-20 oscilla tra i $3,5 e i $4 miliardi.

Classifica del volume di trading dei token BRC-20 nelle 24 ore (fonte e data: GENIIDATA, 4 dicembre 2023)

2) NFT Ordinals

Gli NFT Ordinals sono un tipo di asset digitale basato sulla mainnet Bitcoin che utilizza il protocollo Ordinals. A differenza degli NFT tradizionali, gli NFT Ordinals sono rappresentati con i Satoshi, la più piccola unità di Bitcoin.

Al 4 dicembre 2023, il volume di trading degli NFT Bitcoin negli ultimi 30 giorni ha raggiunto i $371 milioni, quasi alla pari con il volume di trading degli NFT Ethereum pari a $387 milioni nello stesso periodo.

Fonte e data: CryptoSlam, 4 dicembre 2023

Vantaggi unici del protocollo Ordinals

Token BRC-20

Sebbene lo standard dei token BRC-20 sia ancora agli inizi, sta guadagnando sempre più attenzione grazie al fatto che gli appassionati continuano a esplorarne il potenziale.

Maggiore sicurezza: i token BRC-20 sono costruiti sul protocollo Bitcoin, altamente sicuro, che li rende difficili da hackerare. Inoltre, poiché i token BRC-20 sono essenzialmente “iscrizioni” e non coinvolgono gli smart contract, non sono soggetti ai rischi contrattuali come i token ERC-20.

Meccanismo di emissione equo: per le meme coin, un meccanismo di emissione equo è fondamentale. Una volta creato un token BRC-20, tutti gli utenti con un portafoglio BTC valido possono partecipare alla “nuova offerta di token”. L’emissione dei token BRC-20 è relativamente equa e richiede ai partecipanti il pagamento di commissioni sul gas per il minting, il che significa che gli utenti devono investire una quantità di BTC per acquisire una quota corrispondente del token.

NFT BTC Ordinals

Anche gli NFT BTC basati sul protocollo Ordinals hanno caratteristiche uniche e immutabili. Tuttavia, ci sono alcune differenze nella progettazione tecnica. La differenza tra gli NFT di Bitcoin e quelli di Ethereum, basata sulla pratica generale degli sviluppatori – con alcune eccezioni – è la seguente:

Nel complesso, il protocollo Ordinals su Bitcoin è un miglioramento tecnologico per gli NFT. Memorizzando tutti i dati direttamente sulla blockchain di Bitcoin, garantisce una forma di arte digitale più completa e affidabile.

Possibili problematiche del protocollo Ordinals

Se da un lato l’introduzione del protocollo Ordinals introduce nuove funzionalità e opportunità alla rete Bitcoin, dall’altro presenta una serie di sfide e problematiche che devono essere affrontate collettivamente dalla community, dagli sviluppatori e dai regolatori. Le questioni principali includono:

Riduzione dell’efficienza di utilizzo dello spazio blockchain: gli Ordinals funzionano incorporando i dati nelle singole transazioni Bitcoin, che possono occupare una quantità significativa di spazio all’interno dei blocchi. Ciò comporta un grosso aumento del volume di informazioni UTXO della rete Bitcoin che i miner devono memorizzare, e potrebbe influire sulla velocità di elaborazione della rete e sui costi delle transazioni.

Elevata complessità per gli utenti: il protocollo Ordinals aumenta la complessità dell’utilizzo della rete Bitcoin. Il protocollo collega i token BRC-20 e gli NFT Ordinals a specifici Satoshi. Per evitare di influenzare il valore degli asset di questi Satoshi, gli utenti devono conservarli in portafogli separati, il che aumenta la difficoltà di partecipazione degli utenti e la sfida di sviluppare infrastrutture di portafoglio per i team di progetto.

1.3.1.2 Protocollo Atomicals

Cos’è il protocollo Atomicals?

Il protocollo Atomicals è un protocollo di emissione di asset su blockchain di tipo UTXO. Supporta un’ampia gamma di tipi di asset, tra cui token fungibili ARC-20, NFT, Realms e Collection Containers. Per i token fungibili, il protocollo Atomicals adotta una “concezione atomica”, utilizzando il Satoshi, l’unità più piccola di Bitcoin, come il più piccolo elemento per emettere asset. In termini di emissione di asset, il protocollo Atomicals offre metodi di conteggio decentralizzati e diretti.

Perché è stato creato il protocollo Atomicals?

Il protocollo Atomicals è stato sviluppato per creare un protocollo di emissione di asset più completo rispetto al protocollo Ordinals. A differenza degli Ordinals, che si affidano a terze parti per ordinare le transazioni di asset, lo standard ARC-20 del protocollo Atomicals utilizza l’unità più piccola di Bitcoin, il Satoshi, come elemento più piccolo per emettere asset. Ciò consente agli asset di Atomicals di tracciare uno storico completo dei trasferimenti senza affidarsi a terze parti.

Per la distribuzione degli asset, Atomicals offre metodi di conteggio decentralizzati e di conteggio diretto. Il sistema di minting decentralizzato introduce il Bitwork Mining, un modello POW che richiede calcoli CPU/GPU su caratteri specifici per completare il minting, fornendo in qualche modo un metodo di distribuzione più equo.

Stato attuale del protocollo Atomicals

Il protocollo Atomicals comprende i seguenti quattro tipi di asset principali:

ARC-20: simile al formato dei token BRC-20 su Ordinals, con progetti leader come $ATOM, $PEPE e $REALM.

NFT: i progetti principali includono PUNK, XCSS (la prima collezione originale) e Atommap (simile a bitmap).

Realm: un nuovo concetto proposto da Atomicals per rivoluzionare i nomi di dominio tradizionali, utilizzato come prefisso.

Collection Containers: un tipo di dati per definire le collezioni NFT, utilizzato principalmente per memorizzare le collezioni NFT leggibili e i relativi metadati, simile a un tipo di memorizzazione di dati on-chain.

Dati aggiornati al 4 dicembre 2023

Fino a questa data, sono stati eseguiti 366.879 mint sul protocollo Atomicals, con un costo cumulativo di 55,8 BTC. Il numero totale di mint su questo protocollo rappresenta il 2,69% del totale dei mint su Ordinals, con un quadro di minting giornaliero mostrato nel grafico seguente:

Numero di tipi di asset Atomicals per tipologia (fonte: Dune)

Rispetto a Ordinals, Atomicals è ancora agli inizi: il suo picco di minting giornaliero non equivale neanche a un decimo del picco di minting di Ordinals.

Confronto dei dati di minting tra Ordinals e Atomicals (fonte: Dune)

Vantaggi unici del protocollo Atomicals

Riduzione del rischio di errori: il protocollo Atomicals presenta una funzione di “splat”, che consente agli utenti di separare selettivamente più asset Atomicals combinati nello stesso UTXO. In questo modo si previene l’utilizzo accidentale degli asset per le commissioni di transazione.

Diversi metodi di distribuzione degli asset: il protocollo Atomicals offre metodi di minting decentralizzati e diretti. Il minting diretto è relativamente centralizzato, ma può gestire scenari di distribuzione specifici. Il minting decentralizzato richiede calcoli CPU/GPU su caratteri specifici per completare il processo, offrendo un metodo di distribuzione più equo.

Ampio potenziale di applicazione: il protocollo Atomicals consente agli utenti di rappresentare gli asset sulla blockchain Bitcoin in modi più complessi e diversificati, sopravanzando le semplici funzioni di pagamento tradizionali.

Possibili problematiche del protocollo Atomicals

Complessità tecnica: l’implementazione del protocollo Atomicals potrebbe essere relativamente complessa, richiedendo una comprensione approfondita degli script Bitcoin e della tecnologia blockchain, il che potrebbe limitarne l’adozione e l’applicazione su larga scala. A causa della sua complessità operativa e concettuale, per gli utenti comuni potrebbe essere difficile comprendere e adottare il protocollo Atomicals, cosa che potrebbe limitarne un’ampia applicazione.

Sviluppo lento delle infrastrutture: attualmente non esiste un mercato di trading efficiente per gli asset Atomicals. Le due principali piattaforme di trading hanno subito diversi incidenti di sicurezza e, recentemente, Atomical Market ha dovuto affrontare un problema di “acquisto a costo zero” a causa di alcune vulnerabilità tecniche. La maggior parte delle richieste di trading si basa ancora sul C2C (consumer-to-consumer, da utente a utente). Attualmente esistono solo tre servizi di nodi pubblici (Atomicals Official, Atomical Market e Nextdao). Di tanto in tanto, questi nodi hanno problemi di connettività di rete che impediscono l’invio delle richieste di transazione, con conseguenti problemi come l’impossibilità di mintare a causa di tempi di attesa prolungati.

1.3.1.3 Protocollo Runes

Cos’è il protocollo Runes?

Runes è un protocollo di token fungibili basato sul modello UTXO nativo di Bitcoin, che facilita la gestione e i trasferimenti grazie a una semplice struttura di dati definita “tupla” (ID, OUTPUT, AMOUNT) e all’operazione OP_RETURN. Le caratteristiche principali di questo protocollo sono la sua semplicità, l’assenza di un requisito di dati off-chain supplementare o di token nativi per alcune funzionalità e l’uso ottimizzato dei dati on-chain, che contribuiscono a migliorare l’esperienza utente.

Perché è stato creato il protocollo Runes?

La nascita del protocollo Runes è stata motivata dall’insoddisfazione di Casey Rodarmor, sviluppatore di Ordinals, per l’uso del protocollo Ordinals da parte di BRC-20 nel creare un gran numero di UTXO “spazzatura”. Ha quindi proposto un protocollo di token fungibili basato sul modello UTXO di Bitcoin. Diversamente da RGB e Taproot, che richiedono un’infrastruttura off-chain per l’archiviazione e il recupero dei dati, o dal BRC-20, che crea “UTXO spazzatura” occupando spazio BTC, il design del Protocollo Runes risolve i problemi di UX ed evita lo spreco di spazio nei blocchi Bitcoin.

Stato attuale del protocollo Runes

Il protocollo Runes è tuttora un progetto di Casey e non dispone ancora di un client e di strumenti di sviluppo completi.

Vantaggi unici del protocollo Runes

Basato sul modello UTXO: strettamente integrato con il modello UTXO di Bitcoin, migliora la compatibilità e la naturale integrazione con Bitcoin stesso.

Operazioni semplificate: utilizza una semplice struttura definita “tupla” (ID, OUTPUT, AMOUNT), che semplifica la creazione, il trasferimento e la distribuzione dei token.

Facilità d’uso: il protocollo Runes si concentra sulla semplificazione dell’esperienza utente e sulla riduzione delle operazioni complesse, facilitandone la comprensione e l’utilizzo.

Trasparenza e sicurezza: tutte le operazioni sono visibili on-chain, assicurando una maggiore trasparenza. Inoltre, il meccanismo di burning (distruzione) delle rune garantisce la sicurezza del protocollo.

Possibili problematiche del protocollo Runes

Prelazione dei simboli: la mancanza di un meccanismo che impedisca la prelazione dei simboli potrebbe portare gli early adopter a occupare simboli brevi e preziosi.

Nessun minting equo: il protocollo Runes non offre ai propri utenti una funzione di minting equo simile a quella dello standard BRC-20.

Sviluppo lento: il protocollo Runes è tuttora un progetto di Casey e non dispone ancora di un client e di strumenti di sviluppo completi.

1.3.1.4 Protocollo PIPE

Cos’è il protocollo PIPE?

Il protocollo PIPE è un protocollo per l’emissione di asset sviluppato da Benny, ispirato al protocollo Runes ideato da Casey Rodarmor e allo standard BRC-20 basato sugli Ordinals proposto da Domo. Integra i vantaggi di entrambi gli standard. Offre tre funzioni principali: implementazione, minting e trasferimento, denominate collettivamente DMT (acronimo di Deploy, Mint, Transfer). Queste funzioni consentono di implementare, creare, e trasferire gli asset del protocollo PIPE all’interno della rete Bitcoin. Oltre ai token fungibili, il protocollo PIPE fornisce anche una struttura dati completa e uno standard per i token non fungibili.

Perché è stato creato il protocollo PIPE?

Il protocollo PIPE è stato creato in risposta alle carenze dei protocolli di emissione di asset dell’attuale ecosistema Bitcoin. Unisce i punti di forza del protocollo Runes e dello standard BRC-20 per formare una nuova soluzione di emissione di asset.

Stato attuale del protocollo PIPEIl protocollo PIPE è un protocollo di emissione di asset progettato da Benny come parte di un ecosistema BTC completo (Trac System). Come mostrato nello schema qui sotto, il protocollo PIPE è un elemento chiave di Trac System. Rispetto allo standard BRC-20, questo protocollo è relativamente meno complesso e più leggero per quanto riguarda l’emissione di asset.

Assegnazione del protocollo PIPE (fonte: documentazione Trac)

Sulla base del protocollo PIPE, attualmente esistono progetti che prevedono l’impiego sia di FT (token fungibili) sia di NFT (token non fungibili). In data 16 novembre 2023, risultavano essere stati emessi in totale 16.976 token basati su questo protocollo, con il principale token fungibile $PIPE che ha visto un aumento di valore di diverse centinaia di volte.

Vantaggi unici del protocollo PIPE

Compatibilità con il modello UTXO: il protocollo Runes è strettamente integrato con il modello UTXO (output di transazione non speso) di Bitcoin. Il protocollo PIPE segue questa caratteristica, garantendo la compatibilità con l’architettura nativa di Bitcoin.

Processo operativo semplificato: ispirato alla semplicità e alla facilità di comprensione e funzionamento del progetto Runes, il protocollo PIPE adotta un approccio simile, semplificando l’interazione con l’utente.

Meccanismo di minting equo: lo standard BRC-20 risolve il problema dell’equità nel processo di minting dei token; il protocollo PIPE ha incorporato questa caratteristica, offrendo un meccanismo di minting equo.

Possibili problematiche del protocollo PIPE

Complessità tecnica: l’implementazione del protocollo PIPE aggiunge un’ulteriore complessità al framework di Bitcoin, che potrebbe costituire un problema di comprensione e implementazione per i comuni utenti e sviluppatori.

1.3.1.5 Protocollo Taproot Assets

Cos’è il protocollo Taproot Assets?

Il protocollo Taproot Assets è una rete sovrapposta di asset nativi costruita sulla blockchain Bitcoin, che si concentra principalmente sull’emissione e sul trasferimento di asset.

Cos’è il protocollo Taproot Assets?

Il protocollo Taproot Assets affronta principalmente il problema dell’emissione e del trasferimento efficiente ed efficace di asset arbitrari sulla blockchain Bitcoin. Si concentra sul mantenere off-chain queste operazioni per evitare di sprecare spazio sulla blockchain.

I primi tentativi di protocolli di asset Bitcoin, come Mastercoin e Counterparty, utilizzavano il codice operativo OP_RETURN per rappresentare gli asset direttamente sulla blockchain principale di Bitcoin. Questo ha comportato un aumento della quantità di dati e dei problemi di efficienza nella blockchain Bitcoin. Taproot Assets risolve questi problemi rappresentando e gestendo off-chain gli asset, riducendo così lo spazio occupato sulla blockchain principale. Inoltre, Taproot Assets migliora la programmabilità e la privacy degli asset introducendo script che possono essere gestiti off-chain.

Il protocollo Taproot Assets si basa sulle seguenti tecnologie chiave:

• Merkle-Sum Sparse Merkle Trees (MS-SMTs): questa struttura di dati viene utilizzata per dimostrare in modo efficiente l’esistenza, la non esistenza, la divisione e la fusione degli asset. Consente di provare la quantità totale di un determinato asset, garantendo così che non venga creato o distrutto senza motivo durante la trasmissione.

• Taproot Asset Trees: è una struttura incorporata nell’albero degli script Taproot per trasportare gli asset. Ogni asset è rappresentato da una serie di MS-SMT, con ogni identificativo di asset che corrisponde a un MS-SMT.

Schema della struttura degli MS-SMT (Fonte: Taproot Assets su Lightning)

Stato attuale del protocollo Taproot Assets

Stato degli asset

Stato dell’ecosistema

L’ecosistema di Taproot Assets è ancora agli inizi, con pochi progetti, asset e partecipanti maturi e nessun mercato di trading consolidato. Il progetto leader è Nostr Assets.

Nostr Assets ha creato due tipi di token: Trick e Treat. Nostr Assets ha precedentemente distribuito gli asset Trick and Treat a oltre 7.900 indirizzi Nostr, con circa 10.000 token per indirizzo. Il costo per token è stato quasi nullo, con profitti che hanno raggiunto oltre 1.000 volte il valore originale.

Caratteristiche principali dei prodotti NostrAssets:

Nessuna commissione sul gas: i Taproot Assets possono essere trasferiti tramite il client web NostrAsset o altre app decentralizzate di messaggistica social su Nostr senza alcuna commissione sul gas.

Lancio equo: Nostr Assets ha introdotto una funzione per lanciare Taproot Assets in modo equo, simile alla distribuzione dei token contrattuali su Ethereum. Gli utenti possono impostare il nome del token, il simbolo, l’offerta totale, i progressi, l’avatar e altre informazioni sociali.

Vantaggi unici del protocollo Taproot Assets

Grande adattabilità: i Taproot Assets sono interamente basati sugli UTXO, il che significa che possono integrarsi bene con le tecnologie native di Bitcoin come RGB, Lightning Network e DLC.

Bassi costi di transazione: Taproot Assets è direttamente integrato con Lightning Network. Ciò significa che gli utenti possono utilizzare le transazioni Taproot per avviare i canali Lightning e depositare BTC e Taproot Assets nei canali Lightning in un’unica transazione Bitcoin.

Utilizzo minimo dello spazio blockchain: Taproot Assets utilizza Taproot per creare asset su Bitcoin. I dati sono memorizzati nell’albero (tree) principale e i metadati dei token sono memorizzati per impostazione predefinita sul dispositivo del creatore o, come opzione, in un repository/indicizzatore di dati off-chain chiamato “Universo”. Ciò significa che le transazioni di grandi dimensioni hanno un’impronta on-chain ridotta.

Più efficiente: gli utenti possono mintare tre diversi tipi di asset in tre nuove categorie contemporaneamente, pagando la commissione del miner una sola volta. Quindi, tutti i nuovi asset possono essere venduti ad acquirenti che utilizzano asset Taproot diversi attraverso un unico vPSBT, senza pagare commissioni per ogni trasferimento.

Possibili problematiche del protocollo Taproot Assets

Elevata centralizzazione: Taproot Assets si affida a indicizzatori di archiviazione di terze parti. Senza questi indicizzatori, i token andrebbero persi per sempre. Gli utenti devono gestire il proprio nodo BTC completo e il client Taproot Assets, oppure affidarsi interamente a un server centralizzato per scambiare i token Taproot Assets. Questo lo rende una delle soluzioni più centralizzate tra i protocolli dei token BTC.

Distribuzione iniqua delle posizioni: gli utenti non possono guadagnare token direttamente inviando le transazioni sulla mainnet di BTC. Invece, un progetto emette (o registra) tutti i token in una sola volta e poi li trasferisce a Lightning Network. La distribuzione dipende dalle istituzioni e richiede l’approvazione e la gestione da parte di queste ultime. I creatori del progetto controllano l’intero processo di emissione degli asset.

1.3.2 Soluzioni di scaling

Le soluzioni di scaling di Bitcoin possono essere suddivise in due approcci: espansione on-chain e off-chain. L’espansione on-chain mira ad aumentare la capacità di elaborazione delle transazioni modificando le dimensioni dei blocchi o la struttura dei dati, come dimostrano i fork di BCH e BSV da BTC. L’espansione off-chain comporta la creazione di una rete di transazioni di Layer 2 al di fuori della blockchain principale di Bitcoin, come fanno le tecnologie Lightning Network e sidechain.

A causa della difficoltà tecnica dell’espansione on-chain e della divisione che ha causato all’interno della community BTC, l’espansione off-chain è diventata l’approccio principale. Le attuali soluzioni di scaling off-chain includono:

• Canali di stato: ad esempio Lightning Network, che consente a una parte delle transazioni ad alta frequenza di spostarsi off-chain.

• Tecnologia sidechain: come Liquid, Stacks e Rootstock.

• Altri: BitVM, che utilizza la tecnologia rollup e le prove di frode.

1.3.2.1 Lightning Network

Cos’è Lightning Network?

Bitcoin Lightning Network è un protocollo di Layer 2 progettato per migliorare la velocità e l’efficienza delle transazioni Bitcoin. Ciò è possibile creando un ulteriore livello di transazioni sulla blockchain Bitcoin. Il concetto di Bitcoin Lightning Network è stato proposto per la prima volta nel 2015, in un whitepaper di Joseph Poon e Thaddeus Dryja. L’effettiva implementazione del Bitcoin Lightning Network è avvenuta nel 2018, quando Lightning Labs ha annunciato il rilascio iniziale di LND (Lightning Network Daemon), segnando l’implementazione formale di Lightning Network.

Perché è stato creato Lightning Network?

La nascita di Bitcoin Lightning Network è la conseguenza di un significativo aumento di volume delle transazioni di Bitcoin dovuto alla crescita della sua popolarità. Tuttavia, poiché l’obiettivo di Bitcoin era quello di produrre un blocco ogni 10 minuti circa, data la dimensione limitata dei blocchi la rete ha iniziato ad avere problemi di congestione, con conseguente allungamento dei tempi di conferma delle transazioni e aumento delle commissioni. Per risolvere questo problema, Joseph Poon e Thaddeus Dryja hanno pubblicato un whitepaper nel 2015, introducendo per la prima volta il concetto di Lightning Network.

La loro proposta mirava a velocizzare le transazioni e a ridurre i costi istituendo una rete di Layer 2 su Bitcoin. Come protocollo di Layer 2, Lightning Network consente agli utenti di stabilire canali di pagamento esternamente al blocco Bitcoin, effettuando le transazioni all’interno di questi canali. Le transazioni vengono registrate sulla blockchain principale solo quando i canali vengono aperti e chiusi, consentendo a un gran numero di transazioni di essere gestite al di fuori della blockchain, riducendo in modo significativo la pressione sulla blockchain.

Stato attuale di Lightning Network

Al 22 novembre 2023, secondo i dati di Glassnode, l’attuale capacità di Bitcoin Lightning Network è di circa 5.341,2 BTC, pari a circa $197.623.444.

Capacità di Bitcoin Lightning Network (fonte: Glassnode)

Bitcoin Lightning Network conta attualmente 62.385 canali, la maggior parte dei quali concentrati negli Stati Uniti, in Canada e in Germania.

Numero di canali di Bitcoin Lightning Network (fonte: Glassnode)

Vantaggi unici di Lightning Network

I principali vantaggi di Bitcoin Lightning Network includono:

Transazioni rapide: Lightning Network consente l’elaborazione quasi istantanea delle transazioni, un miglioramento significativo rispetto ai consueti tempi di attesa per le conferme sulla blockchain Bitcoin. Le transazioni che avvengono all’interno di canali di pagamento consolidati richiedono generalmente circa 1-5 secondi per essere completate.

Costo ridotto: le transazioni condotte esternamente alla blockchain principale di Bitcoin riducono significativamente le commissioni di transazione, l’ideale per le transazioni di bassa entità.

Riduzione della pressione sulla blockchain principale: elaborando le transazioni al di fuori della blockchain, Lightning Network riduce la pressione sulla blockchain principale di Bitcoin, contribuendo a diminuire la congestione e i ritardi della rete.

Supporto per i micropagamenti: Lightning Network è particolarmente adatto a gestire le transazioni di bassa entità, spianando la strana a scenari di micropagamento nell’ambito della digital economy.

Possibili problematiche di Lightning Network

I possibili problemi di Bitcoin Lightning Network includono:

Complessità: la creazione e il mantenimento dei canali su Lightning Network sono operazioni più complesse rispetto alla gestione di semplici transazioni su Bitcoin. Gli utenti devono capire come aprire, gestire e chiudere i canali, e ciò potrebbe rappresentare una barriera d’ingresso per i meno esperti.

Fondi bloccati: i partecipanti di Lightning Network devono bloccare una certa quantità di Bitcoin nei canali per supportare le transazioni. Ciò significa che i fondi vengono congelati per un certo periodo di tempo e non possono quindi essere utilizzati.

Problemi di indirizzamento: i pagamenti effettuati tramite Lightning Network devono trovare un percorso praticabile attraverso la rete di canali tra i partecipanti. Questo processo deve prendere in considerazione molteplici fattori, come la capacità di finanziamento e le commissioni di ciascun canale. Se la rete non riesce a trovare un percorso efficace, le transazioni possono fallire, oppure potrebbe aumentare il costo della transazione.

1.3.2.2 Rootstock

Cos’è Rootstock?

Rootstock è una sidechain di smart contract basata su Bitcoin. La Rootstock Virtual Machine (RVM) è un fork dell’Ethereum Virtual Machine, compatibile con gli smart contract di Ethereum e con gli strumenti utilizzati per la distribuzione e l’interazione. RBTC è la valuta nativa di Rootstock, utilizzata per pagare le commissioni sul gas delle transazioni. RBTC è peggato a BTC con un rapporto di 1:1. Il protocollo di peg bidirezionale Powpeg consente il trasferimento di BTC tra la blockchain Bitcoin e la blockchain Rootstock. Rootstock condivide la sua sicurezza con Bitcoin, impiegando meccanismi di mining unificati e utilizzando tecnologie crittografiche e multi-sig per la sicurezza delle transazioni.

Rootstock è stata sviluppata dall’argentina RSK Labs, che nel 2016 ha ricevuto un finanziamento iniziale da Coinbase Ventures e altri investitori. Nel 2018, RSK Labs ha annunciato la fusione con IOV Labs, formando la nuova società IOV Labs. Dopo la fusione, IOV Labs ha raccolto $35 milioni di finanziamenti da Bitmain, Coinbase Ventures, Science Blockchain e altri investitori. Nel 2019 ha ottenuto $20 milioni in finanziamenti privati.

Perché è stata creata Rootstock?

Bitcoin è attualmente la rete blockchain più sicura. Poiché Satoshi Nakamoto aveva inizialmente progettato Bitcoin come un sistema di denaro elettronico peer-to-peer, la funzionalità di smart contract non è disponibile. Rootstock è stata concepita per introdurre applicazioni decentralizzate su Bitcoin senza dividere il consenso della community BTC e per fornire un mezzo per l’espansione di Bitcoin.

Stato attuale di Rootstock

Rootstock ha attualmente una capitalizzazione di mercato di $108 milioni, con un picco di $300 milioni e un minimo negli ultimi due anni di $39 milioni. Secondo i dati ufficiali, i BTC bloccati su Rootstock sono 3.254 (per un valore di $120 milioni). Secondo i dati di DefiLlama, il TVL complessivo dell’ecosistema è di $106 milioni con un picco di $230 milioni. Di seguito sono riportati alcuni progetti relativamente importanti su Rootstock:

Fonte: i dati sono stati ricavati da https://defillama.com/chain/Rootstock il 16 novembre.

Vantaggi unici di Rootstock

Mining unito: utilizzando DECOR+ (una variante unica del consenso di Nakamoto), Rootstock consente il merged mining con Bitcoin o qualsiasi altra blockchain che condivida il formato dei blocchi e la proof-of-work di Bitcoin, consentendo ai miner di guadagnare ricompense sia in RSK sia in Bitcoin.

Peg BTC bidirezionale: RBTC, la valuta nativa di Rootstock utilizzata per il pagamento delle commissioni sul gas, è peggata 1:1 a Bitcoin. Il protocollo di peg bidirezionale, Powpeg, consente il trasferimento di BTC tra la blockchain Bitcoin e la blockchain Rootstock, facilitando l’introduzione di asset BTC su Rootstock.

Compatibilità con l’EVM: l’RVM (Rootstock Virtual Machine) è un fork della Ethereum Virtual Machine, compatibile con gli smart contract di Ethereum e con gli strumenti di distribuzione e interazione.

Possibili problematiche di Rootstock

Prestazioni di scaling limitate: la capacità di Rootstock di gestire fino a 100 transazioni al secondo è 20 volte superiore a quella della rete Bitcoin, ma è ancora insufficiente rispetto alle attuali blockchain Layer 1 e Layer 2 ad alte prestazioni, il che impedisce una compatibilità con le applicazioni ad alta frequenza.

Centralizzazione di PowPeg: i notai che proteggono i fondi bloccati in Rootstock sono membri della Federazione PowPeg, composta da importanti società blockchain con elevati standard di sicurezza; ciò significa che questa organizzazione di terze parti gestisce il blocco e lo sblocco dei fondi BTC, con conseguenti problemi di centralizzazione.

Cattura di valore insufficiente e crescita lenta dell’ecosistema: con un valore di mercato di Bitcoin di $700 miliardi, l’ecosistema Rootstock nel suo complesso ha catturato appena $100 milioni di asset BTC. Inoltre, con meno di 20 progetti Defi nel suo ecosistema e una crescita lenta del TVL, non ha superato il suo picco alla fine del 2021.

1.3.2.3 Stacks

Cos’è Stacks?

Stacks è un progetto Bitcoin Layer 2 progettato per migliorare la funzionalità e la scalabilità di Bitcoin. Gli sviluppatori possono creare smart contract e DApp sulle fondamenta sicure di Bitcoin. Fondato nel 2013, Stacks gode di grande stima all’interno della community principale di Bitcoin.

Non avendo ancora completato l'aggiornamento Nakamoto, Stacks attualmente fa pieno affidamento sulla sicurezza della blockchain Bitcoin. È collegato a Bitcoin tramite il meccanismo della Proof of Transfer (prova di trasferimento), che ha fatto discutere in merito alla scelta di considerarlo un Layer 2 o un Layer 1,5. Stacks diventerà una soluzione Layer 2 più completa dopo il completamento dell’aggiornamento Nakamoto.

Perché è stato creato Stacks?

Man mano che la tecnologia blockchain si è evoluta, è aumentata la richiesta di strumenti finanziari più evoluti e di altre applicazioni, rivelando i limiti di Bitcoin, in particolare per quanto riguarda la compatibilità con smart contract e DApp complesse. Stacks è stato creato per risolvere queste limitazioni costruendo un livello aggiuntivo interconnesso con la blockchain Bitcoin, consentendo scenari di applicazione più ampi pur mantenendo un’elevata sicurezza simile a quella della rete Bitcoin.

Stato attuale di Stacks

Lo sviluppo dell'ecosistema Stacks è stato molto lento. Secondo DefiLlama, il TVL di Stacks è di soli $20 milioni, con un picco storico di TVL di appena $45 milioni. Nell’ecosistema mancano progetti di rilievo. Di seguito sono elencati alcuni progetti relativamente popolari su Stacks:

Fonte: i dati sono stati ricavati da https://defillama.com/chain/Stacks il 16 novembre.

Caratteristiche uniche di Stacks

Principale obiettivo speculativo come Layer 2 di Bitcoin: STX di Stacks è attualmente il principale obiettivo speculativo sul mercato come progetto Layer 2 di Bitcoin. Quando l’ecosistema Bitcoin sarà completamente decollato, non ci saranno più molti obiettivi speculativi a bassa soglia disponibili per gli investitori individuali sul mercato secondario.

Compliance: nel terzo trimestre del 2019, Stacks è diventato il primo progetto crypto con offerta di token approvato dalla SEC, garantendosi un notevole vantaggio in termini di compliance. Ciò lo rende meno suscettibile ai problemi di alcuni token sulla blockchain pubblica, spesso considerati prodotti finanziari, e scongiura i relativi eventi di cigno nero e il FUD (paura, incertezza e dubbio).

Aggiornamento Nakamoto: previsto per il primo trimestre del 2024, prevede quattro risultati: 1) Stacks condividerà la sicurezza di BTC, con transazioni regolate sulla rete Bitcoin (attualmente, le transazioni di Stacks sono regolate sulla sua mainnet locale, con conferme finali che dipendono dalla blockchain Bitcoin); 2) tempi di blocco significativamente più rapidi, ridotti da 10 minuti a 4-5 secondi; 3) introduzione dell’asset sBTC peggato a BTC per consentire l’esecuzione degli smart contract in modo più rapido e vantaggioso; 4) la rete secondaria sarà compatibile con più linguaggi come Solidity e con l’EVM di Ethereum, facilitando la migrazione dei protocolli EVM DeFi esistenti.

Possibili problematiche di Stacks

Sfide tecniche: lo sviluppo tecnico di Stacks è relativamente complesso e il suo linguaggio, Clarity. è relativamente di nicchia. Ciò rende difficile aumentare l’attività degli sviluppatori (anche se questo potrebbe migliorare dopo l’aggiornamento Nakamoto).

Crescita lenta del numero di sviluppatori e utenti: Stacks ha sempre registrato una crescita lenta nell’attrarre sviluppatori e utenti.

Necessità di migliorare il marketing, le operazioni sui social e il riconoscimento del mercato: nonostante i vantaggi tecnici unici, Stacks manca notevolmente delle capacità di marketing necessarie per intercettare l’entusiasmo del mercato.

1.3.2.4 Protocollo RGB

Cos’è il protocollo RGB?

Il protocollo RGB, sviluppato dalla LNP/BP Standards Association, crea un sistema di smart contract su Bitcoin e Lightning Network. Come innovazione dell’ecosistema Bitcoin, cerca di costruire applicazioni e funzionalità più complesse su Bitcoin senza comprometterne le caratteristiche principali, come la sicurezza e la decentralizzazione.

Perché è stato creato il protocollo RGB?

Poiché il progetto Bitcoin non è Turing-completo, il protocollo RGB è stato proposto per mantenere la sicurezza e la decentralizzazione di Bitcoin, ampliando al contempo le sue capacità complesse di programmabilità e flessibilità. Il protocollo RGB introduce smart contract scalabili, riservati e privati sulle blockchain UTXO, come Bitcoin. Attraverso il protocollo RGB, gli sviluppatori possono implementare varie funzioni complesse come l’emissione di token, il minting di NFT e la DeFi. Ciò consente di innovare continuamente Bitcoin, garantendone al contempo la sicurezza.

Stato attuale del protocollo RGB

Nell’aprile 2023, l’associazione LNP/BP ha annunciato il rilascio di RGB v0.10, facendo avanzare il protocollo a uno stadio prossimo alla diffusione commerciale. RGB potrebbe potenzialmente portare alla completa compatibilità degli smart contract con Lightning Network, ma l’ulteriore sviluppo richiede un’esplorazione continua da parte di vari progetti.

1.3.2.5 BitVM

Cos’è BitVM?

BitVM è un paradigma computazionale per l’implementazione degli smart contract Turing-completi sulla rete Bitcoin. La sua idea di base è che invece di eseguire i calcoli direttamente su Bitcoin, si limita a verificarne i risultati in modo simile agli Optimistic Rollups. In questo sistema, un “provatore” afferma che una certa funzione ha un output specifico per un dato input. Se l’affermazione è falsa, un verificatore può fornire la prova della frode e penalizzare il provatore. Grazie a questo meccanismo, qualsiasi funzione computabile può essere verificata su Bitcoin.

Perché è stato creato BitVM?

BitVM è stato sviluppato principalmente per rispondere alla necessità di avere smart contract più complessi e Turing-completi sulla rete Bitcoin. Estende le funzionalità di Bitcoin, consentendo agli utenti di eseguire calcoli e smart contract più complessi, pur mantenendo le caratteristiche fondamentali della rete Bitcoin. A differenza del protocollo RGB, BitVM enfatizza il calcolo off-chain e la protezione dalle frodi per garantire l’integrità di esecuzione degli smart contract e delle transazioni.

Sequenza di transazioni pre-firmate per l’esecuzione di più round di sfida e risposta (Fonte: whitepaper di BitVM)

Stato attuale di BitVM

Attualmente, BitVM è ancora allo stato di whitepaper.

2. I settori con il maggior effetto ricchezza dell’ecosistema Bitcoin

2.1 BRC-20 (protocollo Ordinals)

2.1.1 Lo straordinario effetto ricchezza di BRC-20

Secondo GeniiData, al 4 dicembre erano presenti sul mercato 56.092 diversi token che utilizzavano lo standard BRC-20. Il mercato dei token BRC-20 ha superato i $4 miliardi, con un incremento di quasi 40 volte rispetto ai $100 milioni del marzo 2023.

Attualmente, il market cap di $ORDI, la principale crypto BRC-20, ha raggiunto i $902 milioni. Nei tre mesi successivi a settembre, il suo prezzo è aumentato di ben il 1.178%. In termini di classificazioni, quali la capitalizzazione di mercato e la crescita, gli asset BRC-20 con un forte effetto ricchezza presentano in genere le seguenti caratteristiche:

Token con nomi virali: la maggior parte degli asset (come $ORDI e $SATS) sono associati a Bitcoin e alla cultura delle iscrizioni. Altri (come $RATS) hanno il nome di animali, seguendo la tendenza della meme mania del 2021 (DOGE, ecc.).

Originalità: questi asset non sono semplici copie di altre meme, ma prodotti unici e auto-creati.

Incentrati sulla community: questi progetti godono di un forte sostegno da parte della community, di una vision ben definita e di un piano promozionale. La distribuzione delle posizioni delle prime balene è relativamente dispersa e i membri della community sono in grado di indirizzare efficacemente lo sviluppo del progetto.

(Fonte: dati aggregati da CoinMarketCap e altre piattaforme di aggregazione; aggiornati al 18 novembre 2023)

Oltre al nuovo approccio di emissione e denominazione degli asset, la rapida crescita degli asset BRC-20 è stata guidata principalmente dal consenso dei flussi di capitale, da una solida narrativa e da altre forze esterne.

2.1.2 Motivi alla base dell’effetto ricchezza

Consenso tra i flussi di capitale

Consenso tra i minter di iscrizioni: utilizzando SATS come esempio, l’offerta totale di SATS è di 2.100.000 miliardi, 100 milioni di volte quella di Bitcoin. La quantità massima di SATS che può essere creata in un singolo mint è di 100 milioni. In altre parole, sono necessari almeno 21 milioni di mint per raggiungere l’offerta massima di SATS. Si stima che le commissioni sul gas necessarie per mintare interamente i SATS ammontino a $15 milioni. Per questo motivo, al momento del lancio, molti utenti non erano convinti che questo token BRC-20 sarebbe mai stato interamente mintato. Tuttavia, il 24 settembre, SATS è stato interamente mintato, con un totale di 21.107.258 mint e 36.061 possessori. Il minting è iniziato il 9 marzo 2023 e ha richiesto un totale di 6 mesi, a dimostrazione del forte consenso del mercato per la partecipazione al progetto.

Ricavi dei miner aumentati: Il lancio del protocollo Ordinals ha incrementato in modo significativo i guadagni dei miner di Bitcoin negli ultimi tre mesi, con la percentuale di guadagno derivante dalle commissioni on-chain che è aumentata gradualmente dall’1,7% di agosto al picco del 19,57% del 10 novembre. Questi aumenti dei guadagni dei miner porteranno, a loro volta, a un ulteriore sostegno della classe di attività BRC-20 e dell’ecosistema Bitcoin da parte di una community dei miner, fortemente capitalizzata.

Fonte: OKLink

Narrazione solida

Lancio equo: dopo la creazione di qualsiasi token BRC-20, tutti gli utenti in possesso di BTC devono pagare solo una commissione sul gas per mintarli, il che significa che anche gli utenti ordinari possono partecipare equamente al “mercato primario”. Questa equità garantisce che i token BRC-20 abbiano un forte consenso fin dall’inizio, fungendo da base per la crescita del prezzo.

Nome familiare: il nome del token BRC-20 è un riferimento a quello dell’ERC-20 di Ethereum, e ricorda il grande boom delle ICO che si verificò quando lo standard ERC-20 fu introdotto per la prima volta. Questa somiglianza è stata utilizzata dai flussi di capitale e dalla community per promuovere la narrativa sul BRC-20 al momento del lancio, aumentandone così l’accettazione.

Driver esterni

KOL e consenso della community: la community delle iscrizioni Bitcoin ha iniziato le attività di promozione il 10 marzo 2023. Nei mesi successivi, il successo di ORDI ha coinvolto un gran numero di KOL, che hanno ulteriormente attirato l’attenzione di investitori individuali ed early investor. Inoltre, la bassa barriera d’ingresso di BRC-20 mostra che i KOL sono stati in grado di attrarre un gran numero di utenti al di fuori del settore crypto. Poiché il prezzo iniziale dei token BRC-20 era basso e aveva un ampio margine di crescita, i guadagni successivi hanno spinto molti utenti a continuare a holdarli piuttosto che a venderli, facendo salire ulteriormente i prezzi.

Presenza sui CEX: i listing sui principali CEX come Bitget, Binance, OKX, Gate.io e altri hanno portato a un enorme aumento della liquidità dei token BRC-20. Il listing dei principali asset BRC-20, come $ORDI e $SATS sui CEX garantisce loro una maggiore esposizione e un maggior numero di trader, a loro volta più propensi a detenere asset liquidi.

2.1.3 L’effetto ricchezza di BRC-20 proseguirà?

L’effetto ricchezza dei token BRC-20 deve essere considerato sotto due aspetti: quello del principale token BRC-20 ($ORDI) e quello dei token BRC-20 di coda media.

• Per $ORDI, esistono due metodi per stimare la valutazione:

1) Confronto con SHIB, la principale meme coin Ethereum. Essendo una delle meme coin più popolari su Bitcoin, è molto probabile che ORDI registri un aumento più significativo. L’attuale valore di mercato di ORDI è di circa $400 milioni, con un potenziale di rialzo di oltre 12 volte se confrontato con il valore di mercato di $4,9 miliardi di SHIB, la principale meme coin Ethereum.

2) Confronto con i progetti leader dei segmenti di nicchia. Se si considera la crypto principale di un segmento di nicchia, sulla base dei dati storici, i progetti con nuove narrazioni sono solitamente in grado di posizionarsi tra i primi 50 per capitalizzazione di mercato durante i bull market. Il 50° progetto per capitalizzazione di mercato è attualmente RNDR, con un market cap di $1,26 miliardi. In base a questo criterio, ORDI, che attualmente ha una capitalizzazione di mercato di $400 milioni, può ancora avere un potenziale di rialzo da 3 a 4 volte.

• Per i token BRC-20 di coda media, una volta mintati genereranno un livello di ricchezza legato alla partecipazione a breve termine. Tuttavia, con l’esaurirsi dei fondi e il deterioramento del consenso della community, la maggior parte dei BRC-20 di coda media si azzererà. Per questo è importante entrare e uscire velocemente. Quando gli hotspot si spostano, può essere difficile evitare i cali rapidi del settore BRC-20 nel corso di un determinato ciclo, ed è probabile che gli asset di media e lunga durata debbano affrontare crisi di liquidità o si riducano a zero.

2.1.4 Opportunità di partecipazione per gli utenti

Gli utenti hanno due opportunità principali per partecipare ai progetti BRC-20: il minting sul mercato primario o il trading sul mercato secondario.

Minting (mercato primario):

1) Il modo principale in cui gli utenti mintano gli asset BRC-20 è l’utilizzo di un portafoglio non-custodial compatibile con Bitcoin e con il minting delle iscrizioni. Uno di questi portafogli è UniSat (https://unisat.io) , che consente agli utenti di selezionare il nome e il numero di token da mintare, utilizzando la funzione di iscrizione per completare il minting. Per mintare, gli utenti possono andare su https://mempool.space/ e controllare il livello di gas in modo da scegliere quanto gas usare. Durante i periodi di FOMO, gli utenti potrebbero prendere in considerazione l’idea di pagare le commissioni sul gas ad alta priorità per migliorare le loro possibilità di successo.

2) La principale fonte di informazioni per i miner sono gli account dei social media X (ex Twitter) e il mercato Ordinals BRC-20. Gli investitori individuali dovrebbero condurre ricerche approfondite sul team del progetto, valutare il valore artistico degli NFT stessi e determinare l’eventuale coinvolgimento della community prima di partecipare a qualsiasi minting.

Trading (mercato secondario):

1) Gli asset BRC-20 come $ORDI, $SATS e $RATS possono essere scambiati direttamente sui CEX come Bitget. La liquidità degli asset BRC-20 sui CEX è migliore di quella del mercato OTC, con commissioni sul gas e tempi di transazione più elevati.

2) Per i token BRC-20 già in circolazione sul mercato secondario, è meglio concentrarsi su asset di iscrizione con un forte consenso del flusso di capitale, un’elevata distribuzione delle posizioni e un solido coinvolgimento sui social media, come $SATS e $RATS.

2.2 ARC-20 e Realm (protocollo Atomicals)

Grazie al suo design UTXO, Atomicals è più vicino all'ecosistema BTC nativo rispetto a Ordinals. Atomicals introduce anche un meccanismo di mining attraverso l’algoritmo Bitwork. Quando si emettono i token, gli utenti possono regolare la difficoltà del mining specificando alcuni parametri. La somiglianza del protocollo con il mining iniziale del BTC ha attirato una grande partecipazione da parte community. Attualmente esistono due segmenti del protocollo Atomicals che hanno un forte effetto ricchezza, ovvero ARC-20 e Realm.

2.2.1 ARC-20

ARC-20 è il primo protocollo di emissione di token che utilizza il PoW per mintare le iscrizioni. La sua unità di base è un Satoshi, la più piccola unità di Bitcoin. Ogni token ARC-20 equivale a 1 Satoshi, il che significa che il valore di ogni ARC-20 è garantito da 1 Satoshi. I token ARC-20 si ottengono in modo diverso da quelli BRC-20. Oltre al gas, gli utenti potrebbero anche dover utilizzare la potenza di calcolo per mintare i token ARC-20 (a seconda della configurazione dell’emittente dell’asset).

2.2.1.1 L’effetto ricchezza di ARC-20

Secondo Atomical Market, al 20 novembre, c’erano in totale 17 token che utilizzavano lo standard ARC-20 e il market cap totale dello standard era di oltre $40 milioni. Come primo token emesso sulla base del protocollo ARC-20, $ATOM è il progetto più popolare del segmento. Attualmente, ogni $ATOM richiede 6.000 sats, che rappresenta un aumento di 6.000 volte se si esclude il gas e la potenza di calcolo necessari per il minting. Se il costo del minting è quantificato in $10, ciò rappresenta un aumento di 250 volte.

2.2.1.2 Motivi alla base dell’effetto ricchezza di ARC-20

1) Mining PoW: ARC-20 introduce il mining PoW attraverso l’algoritmo Bitwork, il cui principio “first is first” (letteralmente, “il primo è il primo”) permette agli utenti di rivivere la sensazione di mintare BTC con la propria CPU al suo debutto. Questo metodo è anche più decentralizzato ed è collegato all’ecosistema BTC.

2) Facilità di sviluppo per gli indicizzatori: ARC-20 ha incapsulato l’emissione di token, il trasferimento e altre operazioni. Il linguaggio di programmazione Python, utilizzato da molti sviluppatori di indicizzatori, offre maggiori opportunità di partecipazione e facilitazione dei protocolli successivi.

3) Supporto della community: molte community di veterani di BTC supportano il mining e l’emissione di asset tramite sistemi informatici. Anche le informazioni sulla creazione dei nodi atomici stanno raggiungendo un pubblico sempre più vasto.

Tuttavia, va notato che ARC-20 è ancora agli inizi, il che significa che la liquidità e la profondità di mercato sono scarse. Secondo Atomical Market, attualmente esistono solo 17 token ARC-20, gli utenti che possiedono dei token ARC-20 sono appena 5.000 e vari token ARC-20 sono molto illiquidi e praticamente non scambiati. Anche il principale token ARC-20 del momento, $ATOM, soffre di fluttuazioni di prezzo insolitamente forti a causa della scarsa liquidità. Pertanto, ARC-20 presenta sia opportunità che rischi.

2.2.1.3 L’effetto ricchezza di ARC-20 proseguirà?

L’effetto ricchezza dei token ARC-20 deve essere considerato sotto due aspetti:

I progressi di $ATOM, il progetto principale: sebbene $ATOM abbia una capitalizzazione di mercato totale di oltre $40 milioni, il suo volume di trading giornaliero è di soli $250.000 (fonte: Atomical Market). La scarsa liquidità e profondità di mercato di $ATOM hanno provocato forti fluttuazioni del prezzo. Finché il volume di trading e i possessori del token continueranno ad aumentare, e se i token ARC-20 inizieranno a essere listati sugli exchange tradizionali, il rialzo dovrebbe aumentare. Gli utenti possono prendere in considerazione la possibilità di partecipare al progetto.

Popolarità delle soluzioni di costruzione di nodi Atomicals e numero di nodi pubblici disponibili: il minting dei token ARC-20 richiede una certa potenza di calcolo; attualmente sono disponibili solo tre servizi di nodi pubblici. Pertanto, quando un gran numero di miner utilizza i nodi pubblici per mintare i token, si verificano problemi dovuti a risorse insufficienti o ad altri motivi. La popolarità delle soluzioni di costruzione dei nodi e il numero di nodi pubblici disponibili riflettono indirettamente le esigenze di minting degli utenti, rendendole una metrica che vale la pena monitorare.

2.2.1.4 Opportunità di partecipazione per gli utenti

Minting (rete primaria):

1) Minting tramite i nodi pubblici di Atomicals o le piattaforme di trading: secondo la documentazione ufficiale, attualmente sono disponibili tre nodi pubblici, che possono essere utilizzati per mintare utilizzando le loro API. Gli utenti possono anche partecipare al minting tramite l’interfaccia grafica delle piattaforme Atomical Market o SatsX.

2) Minting tramite nodi privati Atomicals: i nodi Atomicals possono essere costruiti attraverso il suo codice open-source. Sebbene la costruzione del proprio nodo di minting innalzi la barriera d’ingresso, a patto che il nodo sia configurato correttamente, offre comunque una maggiore stabilità rispetto ai nodi pubblici.

Speculazione (mercato secondario)

1) Atomical Market e SatsX consentono il trading dei token ARC-20. Gli utenti possono acquistare e vendere iscrizioni, con l’aiuto di dati fondamentali come le variazioni di prezzo e il volume di trading.

2) Oltre alle piattaforme di trading, gli utenti possono anche utilizzare il mercato P2P per fare operazioni “faccia a faccia” con la community o gli amici, anche se questo metodo presenta un certo rischio di credibilità.

2.2.2 Realm

Basato sul protocollo Atomicals, Realm consente l’uso di prefissi come identificatori speciali. Oltre al suo ruolo tradizionale di identificazione dei domini, Realm può essere utilizzato anche per gestire i sottodomini che adottano i suoi prefissi.

Ad esempio, se si registra bitget come nome di dominio principale utilizzando il protocollo Realm, i titolari dei sottodomini del nome di dominio principale, come bitget.aaa, bitget.bbb, bitget.ccc e così via, dovranno pagare una quota di iscrizione al proprietario del nome di dominio principale. Questo design consente una ricca serie di applicazioni sui nomi di dominio primari (come il branding e la governance delle DAO).

2.2.2.1 L’effetto ricchezza di Realm

Poiché il protocollo Realm è ancora agli inizi, il suo volume totale di trading è di appena 1 BTC (fonte: Atomical Market). Sebbene un chiaro effetto ricchezza non sia ancora visibile, le meccaniche innovative del protocollo e il design della tokenomics hanno stimolato parecchie discussioni. Con la graduale diffusione degli identificatori decentralizzati (DID), Realm potrebbe anche sviluppare un prodotto simile a ENS sulla rete Bitcoin. Nel frattempo, su Realm potrebbero esserci ancora delle buone opportunità nascoste che non sono ancora state sfruttate.

2.2.2.2 L’effetto ricchezza di Realm proseguirà?

Nei due mesi trascorsi dal debutto del protocollo Atomicals, non è ancora stata realizzata un’applicazione pratica di Realm. L’incertezza resta quindi elevata. Le prospettive future di Realm dipenderanno da due fattori principali.

1) L'adozione su larga scala del protocollo Atomicals.

2) La crescente importanza degli identificatori nell’ecosistema BTC.

2.2.3 Modalità di partecipazione per gli utenti

Come per ARC-20, ci sono due modi principali per partecipare. Il primo è quello di partecipare al mercato primario attraverso il minting, che richiede il client del nodo Atomicals. Il secondo è quello di partecipare al mercato secondario attraverso il trading di BTC su Atomical Market o SatsX.

2.3 PIPE (protocollo Pipe)

PIPE è il primo e principale token del protocollo Pipe.

2.3.1 L’effetto ricchezza di PIPE

Poiché PIPE è stato il primo token emesso da Benny per il protocollo PIPE, secondo i dati della community PIPE sarebbe cresciuto circa 250 volte se si escludono i costi di minting di circa $4.

2.3.2 Motivi alla base dell’effetto ricchezza di PIPE

L’effetto ricchezza di PIPE deriva dal riconoscimento da parte della community di Benny, uno sviluppatore BTC molto attivo che ha formato il TRAC System attraverso una serie di protocolli. Anche il rilascio anticipato del suo token BRC-20, $TRAC, ha suscitato l’entusiasmo della community. Il token ha un market cap attuale di $62,7 milioni, con un incremento di 1.000 volte rispetto al suo debutto (fonte: OKX Marketplace). Per questo motivo, molti utenti hanno cercato PIPE al momento del rilascio.

2.3.3 L’effetto ricchezza di PIPE proseguirà?

$PIPE continua a essere interessante per diversi motivi:

1) Il protocollo PIPE si basa sul protocollo Runes proposto da Casey, che ha un forte potenziale di sviluppo dal punto di vista dell’emissione di asset della rete Bitcoin.

2) Il token di governance del protocollo PIPE, $TAP, non è ancora in circolazione. Holdare $PIPE può consentire di ricevere degli airdrop.

3) L'infrastruttura del protocollo PIPE è in fase di sviluppo. Con il progressivo miglioramento dell'infrastruttura, $PIPE ne beneficerà.

2.3.4 PIPE: modalità di partecipazione per gli utenti

Come per ARC-20, ci sono due modi principali per partecipare. Il primo è quello di partecipare al mercato primario attraverso il minting, che richiede l’uso di BTC come gas. Il secondo è quello di partecipare al mercato secondario attraverso il trading di BTC su SatsX.

2.4 Token di settore dello scaling di Bitcoin

Le soluzioni di scaling di Bitcoin sono sempre state una delle principali narrazioni nell’ecosistema Bitcoin. Per questo motivo, quando un’innovazione tecnologica o un miglioramento delle prestazioni diventa un tema caldo, i token del settore crescono in modo significativo. Due token da tenere d’occhio in questo settore sono Rootstock (RIF) e Stacks (STX).

2.4.1 Rootstock (RIF)

RIF ha storicamente seguito la narrazione dell’hype di BTC. L’attuale market cap del token è di $100 milioni e il suo picco storico è stato di $300 milioni alla fine del 2021. Tra i progetti del settore di espansione di BTC, Rootstock è attualmente il secondo per capitalizzazione di mercato. RIF è caratterizzato da un market cap piuttosto ridotto e dalla facilità di speculazione.

Limitato dalla mancanza di scalabilità delle prestazioni e dalla lenta crescita dell’ecosistema, l’effetto ricchezza in prospettiva di RIF si basa su due fattori primari:

• Nuovi progressi nelle prestazioni.

• Crescita significativa degli asset dell’ecosistema, con un impatto positivo diretto sul prezzo di RIF.

Se non ci saranno progressi significativi nelle prestazioni o nell’ecosistema, RIF continuerà a fungere da obiettivo nel settore dell’ecosistema e da fonte di crescita secondaria.

2.4.2 Stacks (STX)

All’interno del meccanismo di consenso Proof of Transfer (PoX) di Stacks, i ruoli di “miner" e “validatore delle transazioni” sono separati. I validatori delle transazioni devono mettere in staking i token STX per minare BTC, mentre i miner devono mettere in staking BTC sulla blockchain principale di Bitcoin per minare STX. Questo meccanismo fa sì che STX sia maggiormente dipendente dai rendimenti beta del mercato complessivo e mostri solo per brevi periodi una maggiore indipendenza, come nel caso di un forte rialzo durante l’hype di qualche tempo fa suscitato dalla narrativa sulla compliance.

Se l’aggiornamento Nakamoto previsto per il primo trimestre del 2024 dovesse procedere come previsto, con la condivisione della sicurezza tra le reti STX e BTC, l’aumento di oltre 100 volte della velocità di blocco, l’introduzione di sBTC e altri vantaggi è probabile che STX sarà oggetto di attenzione da parte del mercato e dei capitali, innescando una nuova ondata di grande speculazione.

3. Opportunità e rischi affrontati dai vari player dell’attuale ecosistema Bitcoin

3.1 Investitori individuali

Opportunità

Guadagni beta: partecipare ai protocolli di emissione di asset dell’ecosistema Bitcoin equivale a possedere indirettamente BTC. Bitcoin è sempre stato l’asset di maggior tendenza nel settore delle criptovalute. Pertanto, gli utenti che partecipano all’ecosistema Bitcoin e che possiedono BTC potranno beneficiare dei guadagni beta di base del settore.

Offerta equa: la stragrande maggioranza dei protocolli di asset nell’attuale ecosistema Bitcoin sono mintati in modo equo e trasparente. Il minting equo offre a sempre più utenti comuni l’opportunità di partecipare a progetti di investimento fin dalle fasi iniziali, con maggiori possibilità di ottenere rendimenti più elevati.

Infrastruttura inadeguata: l’ecosistema Bitcoin deve al momento affrontare una forte competizione e sono emersi molti protocolli di asset nell’ecosistema. Inizialmente, la maggior parte di questi protocolli di asset era disponibile solo attraverso i client e non esisteva un mercato sufficientemente maturo per il trading. Ciò significa che gli utenti che partecipavano per primi avevano maggiori possibilità di ottenere rendimenti elevati.

Tuttavia, chi investe precocemente in progetti Bitcoin si espone a due rischi principali:

Mancanza delle conoscenze di base su Bitcoin: ad esempio, in Ordinals, gli utenti incidono iscrizioni sugli UTXO. Se non prestano attenzione, possono erroneamente utilizzare gli UTXO iscritti per pagare il gas o per altri scopi, perdendo così il valore dell’iscrizione.

Stadio rudimentale: i primi ecosistemi offrono opportunità ma presentano anche rischi nascosti, come le vulnerabilità fatali nei protocolli che portano al furto di asset o alla doppia spesa. Gli investitori devono essere pienamente consapevoli dei rischi prima di partecipare all’investimento.

3.2 Exchange

3.2.1 Listing di token popolari per acquisire nuovi clienti e visibilità del marchio

Opportunità

• Gli exchange che listano i token BRC-20 più popolari riescono ad attrarre un gran numero di trader di BTC, a incrementare il loro volume di trading e la loro reputazione grazie a uno straordinario effetto ricchezza. Gli exchange che per primi hanno listato ORDI e SATS hanno già beneficiato di tali vantaggi.

• I primi exchange che listano gli asset di diversi nuovi protocolli dell’ecosistema BTC (come Atomicals, Runes, PIPE e Taproot Assets) possono acquisire in esclusiva gli utenti interessati a questi asset. Questi exchange si rivolgono anche a quegli utenti che non sono stati in grado di partecipare a simili progetti a causa dell’elevata barriera d’ingresso.

• Alcuni progetti a bassa capitalizzazione di mercato dell’ecosistema Bitcoin Layer 2 di Stacks (come ALEX e Arkadiko) hanno già emesso dei token. Se in futuro il settore Bitcoin Layer 2 dovesse registrare un rapido sviluppo e un vigoroso afflusso di fondi, gli exchange che listano precocemente i loro token a bassa capitalizzazione di mercato saranno in grado di cogliere l’opportunità e consentiranno ai loro utenti di generare profitti.

Rischi

Possibili rischi tecnici: gli ingegneri degli exchange che hanno maggiore familiarità con le blockchain pubbliche EVM e con altre blockchain pubbliche mainstream devono affrontare sfide tecniche note e rischi sconosciuti legati ai nuovi asset dell’ecosistema. Ad esempio, UniSat Wallet in passato ha subito un attacco di doppia spesa. Il rapido sviluppo dell'ecosistema Bitcoin può portare alla luce nuovi problemi e, se gli exchange non aggiornano tempestivamente il codice relativo a determinati asset sul lato client, potrebbero essere soggetti ad attacchi di doppia spesa e ad altri inconvenienti.

Market-making e basso rischio di liquidità: attualmente l’ecosistema Bitcoin, soprattutto per quanto riguarda il trading degli asset di iscrizione, non dispone di un AMM sufficientemente maturo come Uniswap su Ethereum. Ci sono notevoli problemi di liquidità nel trading di asset e i dipartimenti di market-making degli exchange devono gestire molte pressioni e rischi.

3.2.2 Prodotti di cloud mining

Opportunità

Secondo Cointelegraph, il 12 novembre i miner di Bitcoin hanno ricevuto oltre $44 milioni in ricompense di blocco e commissioni di transazione, un nuovo massimo annuale. Con il clamore suscitato dagli asset BRC-20, che spinge il consumo di gas sulla blockchain Bitcoin, la redditività dei miner sarà amplificata. Gli exchange possono lanciare prodotti di cloud mining per abilitare servizi di leasing di hashrate e addebitare commissioni di transazione, che possono essere reciprocamente vantaggiosi per gli utenti con il boom dell’ecosistema Bitcoin.

Rischi

Gli exchange devono in primo luogo sostenere i rischi operativi e di compliance delle “miniere” partner, il che significa che hanno bisogno di maggiori capacità di due diligence e di ricerca per identificare partner affidabili e competenti con cui collaborare.

3.2.3 Mercato NFT

Opportunità

Diversi exchange leader di mercato hanno già un proprio mercato di portafogli non-custodial o NFT, dove possono listare BRC-20, Stacks e altri NFT nell’ecosistema Bitcoin.

Rischi

Il problema principale è la non redditività dovuta alla scarsa liquidità e alla domanda di trading insufficiente. Gli sforzi degli exchange in un mercato NFT immaturo dell’ecosistema BTC potrebbero produrre pochi risultati, con conseguenti perdite su alcune linee di business. Tuttavia, è innegabile che si tratta di un’area che vale la pena esplorare.

3.3 Progetti

3.3.1 Progetti incentrati sugli asset: si tratta principalmente di progetti della community che operano principalmente attraverso l’emissione di asset su vari tipi di protocolli.

Opportunità

Per quanto riguarda questi progetti, Taproot Assets è il più completo e intuitivo in termini di servizi. Gli utenti non possono inviare transazioni sulla rete principale di Bitcoin per mintare direttamente i token. Invece, il progetto ha un indirizzo che emette (o registra) tutti i token in una volta sola, i quali vengono poi trasferiti dal progetto a Lightning Network per la distribuzione. Affidandosi al sostegno istituzionale e all’OM di emissione, il progetto controlla l’intero processo di emissione degli asset. Il progetto ha un elevato grado di controllo sugli asset.

• Allo stesso tempo, questi asset sono diversi dagli ERC-20. Bitcoin stesso ha un valore maggiore, un maggior numero di utenti e un potere d’acquisto più elevato. Inoltre, con l'eccezione dello standard BRC-20, gli asset di ciascun protocollo sono relativamente scarsi e sono tutti in una fase di sviluppo relativamente iniziale. Dal punto di vista della concorrenza, si tratta indubbiamente di un mercato “oceano blu” (senza competitor).

Rischi

Rischio di perdita di asset: questi protocolli sono tecnicamente immaturi e presentano un rischio di perdita dei fondi. Ad esempio, la sera del 23 aprile, un indirizzo BTC che iniziava con “bc1pw” ha effettuato un attacco di doppia spesa sul Marketplace BRC-20 di UniSat. Sebbene UniSat abbia sospeso il trading in modo tempestivo, si tratta di un rischio che il progetto non poteva risolvere o evitare.

3.3.2 Progetti incentrati su strumenti: si tratta principalmente di progetti che forniscono prodotti derivati rilevanti e aiutano gli utenti a ottenere prodotti validi sulla base dei protocolli. Tra gli esempi si possono citare i portafogli Bitcoin come UniSat Wallet e Atomic Wallet, i mercati di trading degli asset di iscrizione come UniSat Market e Atomical Market, i servizi di nomi di dominio come BTCDomain, gli strumenti di servizio di minting delle iscrizioni come OrdinalsBot e i siti di quotazione di mercato come brc20.com.

Opportunità

Bassa barriera d’ingresso: per i progetti, i modelli di business degli exchange e dei siti web di quotazione di mercato sono relativamente unificati. Sebbene i punti di profitto siano diversi, sono tutti business essenzialmente orientati al traffico. L’ecosistema Bitcoin si trova ancora in un mercato “oceano blu”. Al momento, ad eccezione di UniSat, che ha il potenziale per diventare un protagonista di primo piano nello spazio degli asset BRC-20, il modello competitivo di ciascun progetto non è ancora stato determinato. Attualmente è relativamente facile per i nuovi progetti entrare nel mercato.

Mercato più ampio: il maggior valore, la base utenti più ampia e l’elevato potere d’acquisto di Bitcoin dimostrano anche il suo maggiore potenziale di crescita rispetto alla rete Ethereum.

Rischi

• A causa della complessità della tecnologia Bitcoin, la mancanza di conoscenze tecniche del prodotto o di consapevolezza da parte degli utenti può portare a perdite finanziarie, perdita di credibilità di fronte all’opinione pubblica e a proteste da parte dei clienti.

3.3.3 Progetti relativi al protocollo: si tratta principalmente di protocolli derivati da Bitcoin, tra cui Ordinals, Atomicals e Taproot, oltre a protocolli per soluzioni di scaling come RGB.

Opportunità

Ampio potenziale di valore: questi progetti forniscono principalmente servizi pubblici, quindi i prodotti generalmente non hanno chiari modelli di profitto. Tuttavia, grazie all’entusiasmo suscitato dai progetti di asset, le infrastrutture che funzionano come servizi pubblici e portali per il traffico hanno la possibilità di realizzare transazioni sulla rete Bitcoin per utenti e progetti. Grazie al volume di asset su Bitcoin, i progetti leader sono in grado di ottenere valutazioni molto elevate.

Rischi

Elevata incertezza: a causa della complessità della tecnologia Bitcoin, delle diverse idee e priorità di innovazione di ciascun protocollo e delle diverse capacità tecniche di ciascun prodotto, i rischi di RS (Ricerca e Sviluppo) sono più elevati per questi progetti.

3.4 Miner

I miner di Bitcoin svolgono un ruolo vitale nella rete Bitcoin, avendo il compito di verificare le transazioni e di scrivere le informazioni sulle nuove transazioni nei nuovi blocchi tramite Proof of Work (PoW), e ottenendo così le ricompense del blocco Bitcoin e le commissioni di transazione.

Opportunità

Aumento di ricavi per i miner: con il boom degli ecosistemi BTC, in particolare grazie all’hype e all’entusiasmo per i token BRC-20, la rete ha bisogno di registrare più informazioni che mai, il che richiede maggiori commissioni da corrispondere ai miner. Ciò ha comportato ricavi record per i miner di Bitcoin, soprattutto grazie all’aumento delle commissioni di transazione.

Ricavi dei miner di Bitcoin (Fonte: The Block)

Aumento di ricavi per i produttori di strumenti per il mining: alcuni produttori di strumenti per il mining stanno implementando progetti dell’ecosistema BTC e incubando progetti per realizzare pagamenti rapidi in BTC ed emettere NFT on-chain, token, ecc. Ciò determina un maggiore afflusso di utenti nell’ecosistema BTC e aumenta la domanda di utilizzo della rete Bitcoin. Favorisce anche l’aumento dei ricavi per i miner di Bitcoin e aiuta i produttori di strumenti per il mining di Bitcoin a vendere i loro prodotti.

Rischi

Elevata incertezza dei ricavi: i ricavi dei miner sono direttamente legati all’attività dei progetti e degli utenti nell’ambito dell’ecosistema BTC. Se la domanda di transazioni si riduce in modo significativo, anche il rendimento dei miner diminuirà in modo significativo. Ciò comporta una fluttuazione relativamente ampia dei ricavi dei miner e l’impossibilità di ottenere i rendimenti statici previsti.

3.5 Istituzioni finanziarie

Per l'ecosistema Bitcoin, la diffusione delle organizzazioni di investimento è ancora in una fase iniziale (e forse addirittura di attesa). Le istituzioni finanziarie che hanno presentato implementazioni con una certa precocità sono Digital Currency Group, Rabbit Capital, Foresight Ventures, HashKey e OKX Ventures.

Opportunità

Allocazione di BTC sul mercato secondario: le istituzioni finanziarie di Wall Street, le grandi società pubbliche, i family office e altre istituzioni possono godere dei guadagni beta dello sviluppo dell’ecosistema Bitcoin tramite l’allocazione di BTC.

Investimenti sul mercato primario in progetti associati all’ecosistema BTC: gli istituti finanziari possono investire in vari segmenti dell’ecosistema BTC, in particolare nei progetti infrastrutturali necessari alle prime fasi di sviluppo dell’ecosistema, come i portafogli Bitcoin per vari protocolli, i mercati di trading, i nomi di dominio, i siti web di quotazione del mercato, ecc.

Rischi

I metodi di lancio equo complicano gli investimenti precoci: molti progetti dell’ecosistema BTC, come i progetti BRC-20, hanno un meccanismo di emissione equo. Gli utenti ordinari e le istituzioni finanziarie condividono la stessa linea di partenza, il che rende difficile per queste ultime investire in anticipo facendo affidamento sulle proprie risorse. Il progetto principale, $ORDI, ha raggiunto un valore di mercato superiore a 500 milioni grazie al minting libero, senza che nessun istituto finanziario abbia avuto la possibilità di partecipare alle sottoscrizioni sul mercato primario.

Elevata incertezza dell’ecosistema: non esiste ancora un progetto dell’ecosistema BTC di grande successo in grado di scalare le prestazioni della rete Bitcoin e di trasportare i suoi asset. L’ecosistema è in una fase di stallo, con grande incertezza e modelli di profitto poco chiari. È difficile investire seguendo i principi di investimento tradizionali e si potrebbero subire perdite a breve termine.

4. Possibili tendenze future e colli di bottiglia nell’ecosistema Bitcoin

È difficile prevedere se l’ecosistema Bitcoin sarà in grado di mantenere l’attuale trend di crescita, ma i potenziali cambiamenti possono comunque essere analizzati attraverso i dati.

UTXO è un indicatore chiave dell’ecosistema Bitcoin. Abbiamo assistito a un forte aumento del numero di Bitcoin UTXO a partire dalla nascita del protocollo Ordinals. Ciò suggerisce che i protocolli di emissione degli asset Bitcoin, come Ordinals, hanno fatto prosperare l’ecosistema e la community Bitcoin. L’aumento degli UTXO di Bitcoin dimostra, in un certo senso, che sempre più persone stanno adottando Bitcoin. Dato il suo ruolo di criptovaluta globale, più persone accettano e investono in Bitcoin, più forte è il consenso guadagnato. Questo è il fondamento per lo sviluppo dell’ecosistema Bitcoin e un prerequisito per il passaggio di Bitcoin a una maggiore capitalizzazione di mercato in futuro.

Volume e prezzo degli UTXO Bitcoin (fonte: Glassnode)

Tuttavia, è evidente che l’ecosistema Bitcoin incontrerà dei colli di bottiglia in futuro a causa di due ragioni principali:1) La scarsa scalabilità di Bitcoin rende difficile l’implementazione delle applicazioni, creando colli di bottiglia in questa fase. Questo problema potrebbe in ultima analisi influenzare la velocità di sviluppo e l’ampiezza dell’intero ecosistema Bitcoin.2) I principali sviluppatori di Bitcoin sono relativamente conservatori e alcuni sono contrari o addirittura disapprovano i vari protocolli di asset dell’ecosistema Bitcoin. Pertanto, se i prezzi scendono o l’innovazione ristagna, lo sviluppo dell’ecosistema si arresta.

Alla luce di queste opportunità, Bitget Research formula le seguenti sei previsioni per l’ecosistema Bitcoin:

Previsione 1: se l’ecosistema Bitcoin continuerà a crescere, il massiccio aumento della domanda di Bitcoin porterà il prezzo di BTC a superare i massimi precedenti nel prossimo bull market e potrebbe raggiungere i $100.000.

Previsione 2: come principale crypto dell’ecosistema Bitcoin, ORDI si posizionerà tra le top 30 per capitalizzazione di mercato nel prossimo bull market.

Previsione 3: le dimensioni del mercato NFT Bitcoin cresceranno di oltre 100 volte nel prossimo futuro.

Previsione 4: le opportunità per le crypto 100X si apriranno su protocolli come Ordinals, Atomicals o Taproot Assets.

Previsione 5: nel breve termine, l’ecosistema Bitcoin manterrà lo stato di “progetto, soluzione di protocollo” e la varietà dei protocolli Bitcoin continuerà a prosperare. A lungo termine, nell’ecosistema Bitcoin emergerà una macchina virtuale BTC per unificare gli ambienti di compilazione degli sviluppatori.

Previsione 6: Lightning Network sarà la più grande base tecnica a sostegno di una costante adozione dei pagamenti Bitcoin su larga scala, e in futuro saranno emessi più asset su di esso.

5. Conclusione

I prezzi di Bitcoin hanno seguito una tendenza positiva nel 2023, passando dai $16.500 di inizio anno ai $40.000 del momento in cui scriviamo. Con segnali positivi come la probabile approvazione di un ETF Spot su Bitcoin, l’halving imminente e il cambio di rotta del Tasso di interesse annuo USA. È molto probabile che l’effetto ricchezza del Bitcoin prosegua. Oltre all'effetto ricchezza generato dal prezzo del BTC stesso, il flusso di capitale di mercato nell'ecosistema è molto evidente.

L’esempio più evidente è il boom registrato dal settore BRC-20 a partire da novembre. Crypto BRC-20 come $ORDI, $SATS e altre hanno scatenato un grande effetto ricchezza, guidando lo sviluppo dell’intero ecosistema Bitcoin e mostrando il potenziale di traino di un bull market. L’attuale attenzione del mercato per l’ecosistema Bitcoin si concentra su due aspetti. Il primo è costituito dai protocolli di emissione degli asset, principalmente Ordinals, Atomicals, Runes, PIPE, Taproots Assets e altri. Il secondo è rappresentato dalle soluzioni di scaling, come Lightning Network, RSK, Stacks, RGB e BitVM.

Nell’ecosistema Bitcoin, i settori che attualmente mostrano un significativo effetto ricchezza sono, in primo luogo, gli asset BRC-20 del protocollo Ordinals, gli asset ARC-20 e Realm del protocollo Atomicals, PIPE del protocollo Pipe e i token delle reti di scaling di Bitcoin (RIF, STX). In questo articolo analizziamo le motivazioni alla base dell'effetto ricchezza di questi asset e presentiamo le possibilità di coinvolgimento per gli investitori.

Oltre che sull’innovazione tecnologica, il vivace ecosistema Bitcoin si basa sul coinvolgimento di vari operatori di mercato, tra cui i singoli investitori, gli exchange, i progetti, i miner e le istituzioni finanziarie. Di conseguenza, in questo articolo analizziamo le opportunità e i rischi per questi cinque gruppi nello sviluppo dell’ecosistema Bitcoin, in modo da fornire un riferimento per le decisioni di investimento e di crescita commerciale.

Sulla base di questa analisi, il presente documento illustra il giudizio di Bitget Research sull’andamento futuro dell’ecosistema Bitcoin e sui potenziali colli di bottiglia. Nel complesso, sulla base del futuro contesto macro e delle condizioni di mercato, l’ecosistema Bitcoin avrà buone prospettive di sviluppo. Asset come BTC, ORDI e Bitcoin NFT hanno un ampio margine di apprezzamento, e nuove opportunità per le crypto 100X emergeranno nell’ecosistema Bitcoin. Lightning Network sarà la più grande base tecnica a sostegno dell’adozione dei pagamenti Bitcoin su larga scala.

6. Strumenti e siti web di riferimento

6.1 Mercati di trading

BRC-20 ed NFT

• UniSat: https://unisat.io/market

• OKX Marketplace: https://www.okx.com/web3/marketplace/ordinals/BRC-20

• Magic Eden: https://magiceden.io/ordinals

• Ordinals Wallet: https://ordinalswallet.com/collect

• Gamma: https://gamma.io/ordinals/marketplace

ARC-20 ed NFT

• Atomical Market: https://atomicalmarket.com/marketplace/token

• SatsX: https://www.satsx.io/marketplace/atomicals/ft/sort?page=1

PIPE ed NFT

• SatsX: https://satsx.io

6.2 Minting

BRC-20 ed NFT

• UniSat: https://unisat.io/inscribe

• iDclub: https://idclub.io/BRC-20

• LooksOrdinal: https://looksordinal.com

ARC-20 ed NFT

• Atomical Market: https://atomicalmarket.com/inscribe

• SatsX: https://www.satsx.io/inscribe/atomicals

PIPE ed NFT

• Inscrib3: https://inspip.com/mint

• SatsX: https://satsx.io

• ppline: https://mint.ppline.app/

6.3 Strumenti per i dati

BRC-20 ed NFT

• Ordinals: https://ordinals.com/blocks

• Ordinalsbot: https://ordinalsbot.com/explorer

• NFT Sniper: https://data.nftsniper.club

• Bitpunks: https://bitpunks.io/Explorer/Inscriptions

• Genii Data: https://geniidata.com/ordinals/home

• CryptoCell Labs (calcolatore del costo di iscrizione degli Ordinals): https: //hub.cryptocell.guru/ordinalsturbo

• Dune (statistiche di minting giornaliero per i token BRC-20): https://dune.com/dgtl_assets/bitcoin-ordinals-analysis

ARC-20 ed NFT

• Atomical Market: https://atomicalmarket.com/explorer

• SatsX: https://www.satsx.io/live-mint/atomicals

• Dune: https://dune.com/0xmatsu0x/bitcoin-atomicals-potocol-analytics

Altri strumenti per i dati

• Mempool (memoria, vista delle transazioni): https://mempool.space

7. Appendice

Bibliografia

1. Bitcoin: un sistema di pagamento elettronico peer-to-peer – https://bitcoin.org/it/documento-bitcoin

2. The Bitcoin Lightning Network: Scalable Off-Chain Instant Payments – https://lightning.network/lightning-network-paper.pdf

3. Documenti di Lightning Labs – https://docs.lightning.engineering/

4. The Lightning Network – https://docs.lightning.engineering/the-lightning-network/overview

5. Protocollo Taproot Assets – https://docs.lightning.engineering/the-lightning-network/taproot-assets/taproot-assets-protocol

6. Taproot Assets su Lightning - https://docs.lightning.engineering/the-lightning-network/taproot-assets/taproot-assets-on-lightning

7. A Taproot-Native Asset Overlay - Bitcoin Miami 22 – https://docs.google.com/presentation/d/1YgMG4MOjs5dHhlf77Zh0WOENXqB0JTV8ZarVjS8slyk/ edit#slide=id.g121572c76e7_4_124

8. Protocollo Taproot Assets – https://github.com/Roasbeef/bips/blob/bip-tap/bip-tap.mediawiki

9. The SegWit Transaction Capacity Increase - Part 1 – https://blog.bitmex.com/the-segwit-transaction-capacity-increase-part-1/

10. Manuale di Ordinals – https://docs.ordinals.com/introduction.html

11. BRC-20 – https://domo-2.gitbook.io/brc-20-experiment/

12. Guida di Atomicals – https://docs.atomicals.xyz/

13. BitVM: Compute Anything on Bitcoin – https://bitvm.org/bitvm.pdf

14. FAQ su RGB – https://www.rgbfaq.com/faq/what-is-rgb

15. Blackpaper di RGB – https://blackpaper.rgb.tech/

16. Documenti di RGB – https://rgb.tech/docs/

17. Standard di LNP/BP – https://standards.lnp-bp.org/

18. Protocollo Runes – https://rodarmor.com/blog/runes/

19. TROLL su Bitcoin – https://cbrazao-sats.gitbook.io/troll-on-bitcoin/pipe-protocol

20. Repo del protocollo PIPE – https://github.com/BennyTheDev/pipe-specs

21. Rootstock – https://rootstock.io/

22. Documenti di Rootstock – https://dev.rootstock.io/